Distinguiamo nello stesso,
Segnali cardinali direzionali per dirigere verso le acque libere e/o sicure, allontanandosi da un punto certo di pericolo,
Segnali di Pericolo Isolato,
Segnali di acque libere e/o sicure,
Segnali speciali, Segnali di relitto affondato, S
egnali atti ad indicare la navigazione in un canale o S
chema di separazione del traffico,
segnali per dirigere da un canale principale ad uno secondario e segnali di E
ntrata e Uscita da un porto.
Segnali cardinali direzionali :
Generalmente montati su mede, miragli, boe, aste, formati da due colori quali il
giallo ed il nero.
Il segnale diurno è invece formato da due biconi di
colore nero, uniti per la base o per il vertice.
La direzione dei vertici dei coni indica sempre il colore nero pittuarato nel segnale:
quindi nel caso del cardine
Nord i due coni sono diretti con i vertici verso l'alto, il colore sarà quindi
nero sopra e giallo sotto, il segnale indica quindi che per allontanarsi dal pericolo, bisogna dirigere a Nord (il pericolo è a Sud).
La direzione del cardine Sud invece pone i vertici diretti verso il basso, il colore del miraglio sarà quindi con la base
nera verso il basso e il giallo sopra, (per allontanarsi dal pericolo bisogna dirigere a Sud)
Il cardine
Est pone il bicono unito per la base, atto ad indicare quasi una lettera E, i vertici saranno quindi diretti verso l'alto, indicando quindi il colore
nero in alto ed in basso mentre il centro sarà pitturato
giallo.
In ultima analisi, il segnale cardinale per dirigere in acque sicure
Ovest , viene indicato dal segnale diurno con vertici uniti tra di loro quasi ad indicare una W , in questo caso il colore del presidio ove lo stesso viene montato risulta essere
giallo, nero giallo.
Di notte, i segnali emettono una serie di luci a lampi biachi, negli stessi vengono seguiti i riferimenti dell'orologio, quindi alle ore tre il seganle cardine (E) il segnale emetterà tre lampi di luce , alle ore 9 (W) saranno nove lampi di luce bianca, mentre alle ore 6 (S) viene indicato da 6 lampi di luce bianca, seguito da uno lungo (come se fossero le 6.30), alle ore 12 o 24 (N), il segnale direzionale cardine N esegue una serie di lampeggi bianchi costanti scintilalnti e continui.
Pericolo Isolato:
Il segnale di pericolo Isolato, monta un segnale diurno con due palloni di colore nero, mentre il colore del presidio risulta essere nero rosso nero. Di notte vengono effettuati due lampi a luce bianca.
Acque Sicure:
Il segnale di acque sicure è di colore rosso bianco e monta un segnale diurno con sfera di colore rosso Di notte o durante la riduzione della visibilità atmosferica, vengnono effettuati dei lampi a luce bianca intermittente
Segnali Speciali:
Segnali speciali di colore giallo, trovano posto e giusta collocazione di volta in volta stabiliti.
Vengono usati per delimitare zone di divieto, di tiro, di interdizione alla navigazione, acquecolture, oleodotti ed altro. Montano una croce di S.Andrea atta a fungere da riflettore RADAR. Di notte eseguono una luce gialla intermittente.
Relitto Affondato:
Di nuova attuazione, il segnalamento marittimo IALA impone anche la segnalazioen di relitti affondati noti, prima delal rimozione degli stessi, il colore risulta essere giallo blu. La luce notturna è blu e gialla secondo l'intervallo sopra riportato.
Il sistema di riferiemnto maritimo IALA viene suddiviso globalmente in due zone A e B, come raffigurato nella cartina sotto.
Le entrate dei canali, il mantenimento nello schema di separazione del traffico e le entrate ed uscire dai porti vengono esemplificate come segue:
qualsiasi lampeggiamento
ZONA A: l'entrata dei porti viene effettuata mantenendo il verde di entrata del porto con il verde fanale laterale di dritta della propria unità, l'uscita sarà effettuata mantenendo il verde della propria unità in prossimità del rosso del porto.
ZONA B: l'entrata dei porti viene effettuata mantenendo il rosso di entrata del porto con il verde fanale laterale di dritta della propria unità, l'uscita sarà effettuata mantenendo il rosso della propria unità in prossimità del verde del porto.
I canali, e gli schemi di separazione del traffico, seguono la medesima indicazione, ovvero in riferimento alla zona A o B.
I colori dei segnali sono verdi e rossi, nella zona A sopra il segnale verde, viene montato un cono verde con vertice rivolto in alto, mentre il seglale rosso, monta un cilindro rosso, le carte nautiche segnalano questi segnali con riferimenti neri per il verde e bianco per il rosso, vengono riportati caratteristiche luminose e colore del presidio.
Nella zona B i colori sono sempre verde e rosso, ma posti al contrario, ovvero una nave che naviga in un canale, troverà il segnale rosso sulla sua dritta e verde sulla sua sinistra. La forma dei segnali è uguale per quelli riferiti nella zona A, ma vengono invertiti i colori, quindi il verde monterà il cilindro mentre il rosso monterà il cono. Le carte nautiche riportanon questi segnali con colorazione bianca per il rosso e nera per il verde, vengono riportati caratteristiche luminose e colore del presidio.
Nella pratica di bordo e in accordo al sistema di segnalamento marittimo internazionale e in relazione alla carta nautica internazionale 1111 (simboli, abbreviazioni in uso nelle carte nautiche, per aggiornamento delle stesse), ove non parimenti riportato dall'istituto idrografico, nello schema di separazione del traffico, ove no indicato, deve essere colorato nella freccia di direzione il mantenimento dei colori, indicato nei due pallini il colore verde e rosso da mantenere in relazione alla zona in cui si sta navigando.
Cap. MARLINIC